Nessun rimpianto: 10 modi per iniziare ogni giorno come se fosse un foglio bianco

C’è una parabola buddista che si chiama “La seconda freccia”.

La storia spiega che nella vita vivere senza rimpianti è possibile ma il dolore è inevitabile.

Potremo sperimentare il dolore della perdita, del tradimento, della diagnosi o del dolore.
Il dolore è come se fosse sparato da una freccia che è al di fuori del nostro controllo personale.

Quando ci fermiamo a tirare la freccia e ci lamentiamo della freccia che ci ha colpito,
mostrandola agli altri, la sequenza di dolore, rabbia e sofferenza dipendono esclusivamente da noi.

Questa è la seconda freccia.

Vivere una vita appieno, senza rimpianti,  ci impedisce di riaffermare i nostri errori e le nostre rotture permettendoci di trovare la pace interiore.

Noi tutti dovremmo già esserne a conoscenza, ma spesso il dolore del passato si intromette nella nostra felicità attuale.

Ecco che vorrei darti allora alcuni suggerimenti per cercare di evitare “la seconda freccia” e vivere senza rimpianti.

1. Praticare la gratitudine

Essere veramente grati permette di vivere il momento.

Quando concentriamo la nostra attenzione su qualcosa o qualcuno, i nostri sentimenti di rispetto e adorazione ci tengono ancorati al momento che stiamo vivendo perché la gratitudine si verifica “adesso” e non è importante il momento in cui è successa l’esperienza per cui siamo grati.

2. Abolire i “Ma se”

Restare focalizzati su ciò che potrebbe essere stato e pensare a ciò che avremmo potuto o meno fare diversamente in quella precisa situazione, ci impedisce di andare avanti. Quando ci ritroviamo a dire “ma se io..avessi fatto…” constatiamo che non l’abbiamo fatto e andiamo avanti.

3. Rivedere il proprio passato diventando gli eroi della propria vita

Possiamo raccontare il nostro passato o con un’immagine negativa oppure possiamo ridipingerlo assegnandoci una posizione di potere. Se ad esempio siamo dispiaciuti del fatto che non abbiamo una laurea, invece di continuare ad essere rammaricati della non frequentazione dell’università, programmiamo un modo per poterla frequentare o raccontiamo le motivazioni che supportino le scelte del percorso che abbiamo fatto.

4. Fare esercizio fisico

Partecipiamo a corsi di ballo, yoga o qualsiasi sport che ci tenga impegnati nell’imparare una sequenza di movimenti. Così facendo non avremo tempo per poter rimuginare sul nostro passato.

5. Creare un elenco di attività

Avere una pianificazione quotidiana ci impedisce di sentirci inadeguati. Se riempiamo la nostra giornata con attività e compiti da svolgere non lasceremo spazio ai rimpianti.

6. Andare all’aria aperta

La natura è per il nostro cervello come un pulsante di azzeramento naturale. Le sostanze chimiche che rilascia il nostro cervello grazie al sole e all’aria fresca, consentono di superare le sostanze liberate quando siamo tristi, arrabbiati o ansiosi. Utilizziamo la natura per spazzare via la negatività.

7. Ricordiamo che la felicità è una scelta

In ogni momento della nostra vita abbiamo la possibilità di essere felici. Victor Frankl un neurologo e psichiatra austriaco sopravvissuto all’Olocausto e che ha fondato la “Terza scuola viennese di psicoterapia”, ha detto: “Tutto può essere sottratto a un uomo tranne la libertà di scegliere il proprio atteggiamento in determinate circostanze”. Se scegliamo il rammarico come nostro modello, decidiamo consapevolmente di sostituirlo ad altre emozioni. La felicità, la speranza, l’eccitazione o la curiosità sono emozioni positive che dovremmo prendere come modelli.

8. Iniziare la giornata con un mantra o un’affermazione positiva

Se la nostra giornata inizia con un pensiero come ad esempio “Oggi è il primo giorno del resto della mia vita” o “Sono eccitato per ciò che oggi potrà succedere”, manteniamo la nostra attenzione sul presente e sul futuro. Scegliamo un’affermazione positiva per iniziare ogni giorno.

9. Terminare la giornata con una routine positiva

Può essere difficile addormentarsi se i nostri pensieri continuano a ragionare su ciò che sarebbe potuto essere. Proviamo a contare le nostre benedizioni, le nostre fortune in modo da fare una piacevole transizione dalla veglia allo stato di sonno. Questo predisporrà la nostra mente a iniziare positivamente la mattina successiva.

10. Evitare il confronto

I social media come Facebook o LinkedIn ci mostrano le attività salienti delle vite dei nostri amici. Evitiamo di fare confronti tra la nostra e le loro.

Ricordiamo sempre che la vita non è un concorso. Ovunque ci troviamo in questo momento, ricordiamoci che è esattamente il posto perfetto per noi, altrimenti non saremmo qui.

Tu ogni mattina disegni la tua vita? Scegli di essere felice ogni giorno e non lasci spazio ai rimpianti?

Se vuoi saperne di più e scoprire tanti altri spunti ed esercizi, leggi il mio libro Crea la vita che vuoi, dedicato specificatamente al lavoro e alle relazioni.

Scarica qui il primo capitolo gratuitamente!

E raccontaci la tua esperienza nei commenti qui sotto!