Le 20 chiavi per vivere meglio e più felici

 

” La felicità arriva quando il tuo lavoro e le tue parole portano beneficio a te e agli altri.”

Buddha

 

A volte crediamo che siano le circostanze ad impedirci di vivere una vita piena di significato, felice ed entusiasmante.

Trovare un equilibrio fra tutte le aree della nostra vita può non sembrare facile, ma è uno sforzo che vale la pena compiere.

Abbiamo la scelta di continuare a correre senza pensare alla nostra esistenza, oppure possiamo fermarci un attimo e guardarci dentro per iniziare a vivere una vita più piena e soddisfacente.

Cosa scegliamo?

C’è una ragione per cui siamo qui, ma scoprirla e percorrere il sentiero è compito nostro!

Come scrivo nel mio libro Mi Merito il Meglio molte persone credono che il livello di felicità sia qualcosa che avviene per caso, che non possiamo controllare. Ma non funziona così.

Il benessere interiore, quello vero, è una abilità e come tale possiamo apprenderlo.

Puoi iniziare scaricando qui i 3 video training gratuiti che ho preparato per te, in cui ti spiego quali sono i 3 più comuni errori che non ci permettono di vivere la vita che desideriamo (e come smettere di commetterli):

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Possiamo imparare a essere felici indipendentemente da tutto, basta sapere come allenarsi.

Ecco come…

Le 20 chiavi per vivere meglio e più felici

 

1- Focalizzati sui punti di forza e sui talenti

Quanto spesso ci focalizziamo su ciò che non va, sui nostri difetti? Prendi invece in esame i tuoi punti di forza e le tue capacità. Alcune saranno evidenti, altre più nascoste, ma mentre scopri le tue forze e le porti sempre più nella tua vita quotidiana, sperimenterai più soddisfazione e gratificazione.

La domanda chiave qui è: quali sono i miei talenti? cosa so fare bene? cosa amo fare?

 

2- Usa i tuoi punti di forza e i tuoi talenti per contribuire

Usare le tue forze e i tuoi talenti per qualcosa di superiore e di più grande di te e per contribuire in qualche modo al mondo è uno dei modi per aumentare il tuo tasso di felicità.

Gli effetti collaterali sono che puoi ritrovarti totalmente nel flusso in ciò che fai, lavoro o relazioni, e puoi incominciare a notare una maggiore eccellenza nelle tue performance.

La domanda chiave qui è: come posso contribuire con ciò che so? come posso fare la differenza in questa situazione?

 

3- Vivi in modo sano

Questa è una delle aree più importanti, perché ha un impatto anche sulle altre persone. Vivere in modo sano significa anche dormire abbastanza, fare abbastanza esercizio fisico e diventare maggiormente selettivo per ciò che mangi, bevi e consumi.

La società può portarti a disinteressarti di questi aspetti, e spingerti ad accelerare il ritmo di cose da fare e a focalizzarti sull’avere “successo”, a scapito del tuo equilibrio psicofisico.

Ma quanto è importante la tua salute?

La domanda chiave qui è: come posso vivere in modo più sano?
Se vuoi saperne di più sugli effetti dell’alimentazione sul corpo ed emozioni, leggi il mio ultimo libro: Il Crudo è servito.

 

4- Acqusisci conoscenza

Un altro aspetto importante ma spesso sottovalutato è l’impegno ad apprendere continuamente.

Imparare cose nuove con curiosità dà motivazione e ispira.

Dà anche tanta energia e aiuta a far brillare la creatività e l’innovazione nella nostra vita.

Mi piace molto la frase di Socrate:

“tutto quello che so è che non so nulla”.

Mi ricorda che nel mondo c’è sempre così tanto da imparare e con cui confrontarmi. Ogni giorno ricevo opportunità per crescere.
La domanda chiave qui è: come posso imparare di nuovo oggi?

 

5- Trova la pace emotiva

Imparare a gestire le tue emozioni è un passo cruciale per la felicità…

Come insegniamo ai corsi BlessYou è importante imparare a generare emozioni positive e allo stesso tempo apprendere come trattare con gli stati d’animo “negativi” o disfunzionali.

A volte occorre passare attraverso la guarigione di aspetti del passato, il perdono e il lavoro sulle emozioni tossiche, come la vergogna e il senso di colpa. A volte per trovare o ritrovare la pace interiore abbiamo bisogno di lasciare andare degli attaccamenti al passato.

La domanda chiave qui è: cosa ho bisogno di lasciare andare?

La pace emotiva può emergere anche dalla scelta di sperimentare più positività nella tua vita attuale, dal far crescere la gioia, il coraggio e la gratitudine per il presente, e dal creare più emozioni positive per il futuro, come la speranza, l’ottimismo e la fede.

Esistono tanti esercizi per aiutarti in questo percorso. Infatti, come in tutte le cose, anche per imparare ad aumentare la positività e gestire la negatività occorre allenarsi e puoi farlo con l’aiuto dei miei libri e nei corsi BlessYou.

 

6- Allena i sensi

Molte persone sono il prodotto del loro ambiente e mangiano cibo non sano, guardano programmi spazzatura alla televisione e continuano a dedicare la loro vita a cose ed argomenti non sani.

Come dice il detto, quello che facciamo entrare nel nostro corpo e nella nostra mente diventa parte di noi e di ciò che siamo.

Se vuoi cambiare le abitudini di ciò che vedi, ascolti e di cui ti nutri, hai bisogno di imparare a trovare nuovi piaceri.
Puoi allenarti ad apprezzare quello che prima ti appariva diverso.

Le persone pensano che sia divertente guardare scene di sesso e violenza in televisione o ascoltare musica simile alla radio. Via via che ti allontani da tutto questo, inizi ad allenare i tuoi sensi ad avere desideri positivi, ad apprezzare soltanto programmi televisivi e radiofonici con contenuti stimolanti e di insegnamento e questo può davvero modificare la tua consapevolezza.

La domanda chiave qui è: di cosa mi sto nutrendo?

7- Sviluppa il tuo senso di potere

William Ernest Henley era solito affermare “Io sono il creatore del mio destino, io sono il capitano della mia anima”

Ricordati di questa affermazione. Ti aiuterà a renderti conto che, nonostante le circostanze esterne, sei sempre in grado di gestire le tue risposte ed il tuo comportamento nella vita.

Avere fiducia in te stesso e nella tua capacità di auto-direzionarti è di importanza cruciale e ti offre uno scopo che vale la pena di perseguire.

Abbiamo tutti bisogno di questa autonomia e di questa sensazione di indipendenza per realizzare i nostri sogni. Quando percepisci di essere in controllo, allarghi la tua visuale e inizi ad uscire più facilmente dalla tua zona di confort per incominciare a vivere secondo il tuo potenziale.

La domanda chiave qui è: in che modo posso usare il mio potere?

 

8- Crea relazioni sane

Senza relazioni sane la tua vita non può produrre risultati.

E questo si riferisce soprattutto alle relazioni familiari, romantiche ed intime.
Come esseri umani siamo spinti a connetterci con gli altri. Siamo creature sociali ed abbiamo bisogno di questa connessione.

Per svilupparci in maniera sana e per creare relazioni sane abbiamo bisogno di imparare a possedere caratteristiche come onestà, rispetto, empatia, altruismo, compassione, fiducia e a diventare persone etiche e di parola.

La domanda chiave qui è: come posso portare più amore, onestà, rispetto, empatia… nelle mie relazioni?

 

9- Sviluppa la spiritualità

Nutrire la tua spiritualità ti aiuta ad accorgerti della interconnessione e dell’unità della vita.

Questo ti aiuta ad essere più compassionevole e ad avere più empatia nelle relazioni e ti sostiene a diventare sempre più consapevole di come migliorare te stesso ed il mondo intorno a te.

Personalmente uso diversi modi per connettermi a livello spirituale che spiego nel mio libro Tutta un‘altra vita e che consiglio per la loro efficacia e facilità al tempo stesso: il respiro, la natura, la meditazione, la preghiera, il labirinto, la camminata sul fuoco. Ovviamente ci sono anche altri modi per connettersi a un potere superiore. Perché non ne sperimenti alcuni e che trovi i tuoi modi preferiti?

La domanda chiave qui è: cosa posso fare oggi per provare più amore, pace, connessione?

 

10- Esci dalla Dimensione del Tempo e fai amicizia con il momento presente

Uno dei meccanismi che ci impedisce di riposarci è l’essere fagocitati dal tempo e soprattutto il vivere schiacciati come in un sandwich tra i fantasmi del passato e le ansia per il futuro.

Anche quando siamo in vacanza e non abbiamo impegni lavorativi spesso è la nostra mente che non riusciamo a fermare per goderci il momento presente, l’unico momento in cui possiamo essere pienamente felici.

Insieme alla domanda chiave, ecco un esercizio per allenarti a ritirare l’attenzione dal passato e dal futuro quando non sono necessari e riportare la tua mente nel presente. Puoi farlo anche solo pochi minuti al giorno.

Metti una sveglia più volte durante il giorno e quando suona chieditii: a cosa sto pensando? Dov’è la mia mente ora?

Se la trovi immersa nel passato o nel futuro, riportala dolcemente nel presente. Per farlo usa i tuoi sensi. Guardati attorno. Senti i suoni. Percepisci le sensazioni del tuo corpo nel qui ed ora.

 

11- Respira!

La prima reazione che abbiamo quando siamo stressati o ci troviamo di fronte a qualcosa che ci fa paura è trattenere il respiro.

Invece, una respirazione profonda e piena ci porta un benessere immediato ed esegue un massaggio tonificante per gli organi interni ed i muscoli addominali e si è dimostrata utile in molti casi di ipertensione e di ansia.

Impara a respirare profondamente.
Per allenarti: ogni tanto, durante la giornata, approfondisci la tua inspirazione: fai almeno 5 respiri profondi (meglio 10). Fallo in modo rilassato: non occorre che tu ti sforzi.
Respira immaginando che la tua gabbia toracica sia una fisarmonica: si apre quando inspiri, si chiude quando espiri.
Respira con un ritmo lento se ti vuoi rilassare; usa un ritmo più veloce se ti vuoi ricaricare.
Se ti trovi in uno stato d’animo poco piacevole (tristezza, disagio, ansia, nervosismo, preoccupazione), espira immaginando che quello che provi esca e inspira immaginando che, insieme all’aria, entrino gioia, tranquillità, pace, relax.

La domanda chiave qui è: come sto respirando?

 

12- Smetti di “permanentizzare i problemi”

Hai mai pensato che un problema sarebbe durato per sempre? Ti sei mai raccontato che una situazione era senza via di uscita per poi scoprire che le soluzioni esistevano?

Il segreto per non rimanere bloccati negli stati d’animo negativi è ricordarsi che sono passeggeri, che dopo la bufera torna sempre il sereno.

Per allenarti: impara a circoscrivere il problema riconoscendo che è solo “questa cosa”, solo qui, solo ora. Nei momenti di bisogno puoi ripeterti: Io sono più dei miei problemi, sono più delle mie emozioni.

La domanda chiave qui è: di fronte ad un “problema” chiediti in che modo sto esagerando e rendendo permanente il problema?

 

13- Accetta tutte le emozioni

Paradossalmente il primo passo per essere felici e vitali è accettare i problemi e le emozioni dolorose come parte inevitabile della vita.

Solo quando ci diamo il permesso di sperimentare l’intera gamma delle emozioni umane ci apriamo anche alle emozioni positive.

La domanda chiave qui è: cosa non sto accettando?
Per allenarti: anziché giudicarle, limitati a dare un nome alle emozioni che senti. 

 

14- Cambia paradigma

La maggior parte persone vive guidata dal motto AVERE FARE ESSERE, quando «avremo» una cosa (più tempo, denaro, amore eccetera) potremo finalmente «fare» qualcos’altro (scrivere un libro, dedicarci a un hobby, andare in vacanza, iniziare una relazione).  Ciò ci permetterà di «essere» felici.

Ma Avere o Fare non producono «essere».

È esattamente il contrario. Avere dei sogni, trasformarli in obiettivi è importantissimo ma il rischio è credere che la felicità si ottenga solo una volta arrivati a destinazione.

E questo non fa altro che mettere la nostra vita in stallo. Inizia a decidere di essere felice comunque, anche se non tutti i tuoi obiettivi si sono ancora realizzati.

La domanda chiave qui è: cosa sto aspettando per essere felice?

 

15- Tieni un quaderno della gratitudine

Per anni i pessimisti e gli ottimisti si sono dati battaglia per scoprire chi avesse ragione.

La risposta è molto semplice: entrambi hanno ragione.

Ognuno vede ciò che vuole vedere. Ci sono tesori di felicità intorno a noi ma quanto spesso non riusciamo a vederli?

Per allenarsi crea il tuo quaderno della gratitudine: ogni giorno prima di addormentarti scrivi almeno 5 cose di cui sei grato. Bastano 2-3 minuti e fa una grande differenza.

La domanda chiave qui è: per cosa sono grato/a oggi?

 

16- Divertiti a cambiare le tue abitudini per allargare la tua zona di comfort

A volte la vita ci obbliga a cambiare le nostre abitudini e questo può essere fonte di stress.

Ci ostiniamo a vivere nel conosciuto perché li ci sentiamo al sicuro. E quella diventa la nostra zona di comfort.

Ma è come se, pur avendo un’intera tastiera a disposizione, usassimo solo due o tre note Come spiego nel mio libro “Mi merito il meglio“, la stessa espressione «zona di comfort» è un paradosso.

Devo ancora trovare qualcuno che sia veramente felice nella propria zona di comfort, li inseriamo il pilota automatico e finiamo per fare le stesse cose e quindi abbiamo sempre gli stessi risultati.

Ma se vogliamo risultati nuovi nella nostra vita, abbiamo bisogno di fare cose nuove…

Anzichè irrigidirci nelle stesse abitudini allora, usiamo ogni giornata per “uscire dalla zona di comfort” e fare cose nuove.
Per allenarci possiamo iniziare anche soltanto con dei piccoli gesti simbolici, a disinserire il pilota automatico.

La domanda chiave qui è: cosa posso fare di nuovo/ di diverso oggi? come posso uscire dalla mia zona di comfort?

 

17- Migliora le tue relazioni

In ognuno di noi c’è un diamante di inestimabile valore. Solo che è sepolto sotto strati di roccia e fango.

Quando viviamo in stretta relazione con un altro essere umano (il nostro partner ma anche i colleghi, gli amici), le nostre differenze ci portano a delle frizioni a volte molto dolorose.

Ma non è forse anche un’ottima maniera per sbriciolare la roccia e far emergere il prezioso diamante?

I rapporti interpersonali ci obbligano a uscire dall’isolamento e a smettere di essere centrati solo su noi stessi. Possiamo usarli per allenare gentilezza, compassione, perdono, rispetto, pazienza. Tutte qualità che sono ingredienti base per l’auto-realizzazione e la felicità.

La domanda chiave qui è: cosa mi sta insegnando questa relazione?

 

18- Scegli il tuo cibo

Sei fatto di ciò che mangi.

A volte la distrazione, lo stress, la stanchezza mentale o la tendenza ad avere pensieri negativi derivano anche dalla maniera in cui alimentiamo il nostro cervello.

Quando facciamo benzina, non ci assicuriamo forse di mettere il carburante più adatto alla nostra auto? E al nostro corpo, che carburante diamo? Con quale materiale scegliamo di nutrire le nostre cellule e la nostra mente?

Diversi studi scientifici hanno ampiamente dimostrato l’influsso dell’alimentazione sul nostro carattere: si è scoperto che chi consuma regolarmente carne rossa tende ad avere reazioni più aggressive e che gli zuccheri raffinati prosciugano dal corpo preziose vitamine e minerali e producono una condizione di continua iperacidità. Questo a sua volta induce stanchezza, difficoltà di concentrazione, irritabilità.

Evita di usare la scusa che sei stanco/ stressato quindi puoi abbuffarti e scegli invece di nutrire il tuo copro e la tua mente di tanta frutta e verdura fresche e di diminuire o eliminare superalcolici e carne.

La domanda chiave qui è: che tipo di carburante sto dando al mio sistema corpo-mente?

 

19- Fai movimento

Come spiego nel mio libro Tutta un’altra vita, ed. Sperling & Kupfer dozzine di ricercatori nell’avanguardia del mondo scientifico sono giunti alla stessa conclusione.

Pare che chi pratica regolare esercizio fisico sia più protetto contro crisi di ansia e di paura e anche il suo sistema immunitario funzioni meglio.

Nuotate, jogging, o semplici camminate veloci, praticate regolarmente da venti minuti a mezz’ora almeno tre volte la settimana fanno miracoli anche per l’umore!

La domanda chiave qui è: quanto movimento ho fatto oggi? Come posso muovermi di più?

 

20- Aiuta gli altri

In un esperimento scientifico è stato chiesto a un gruppo di volontari di fare cinque atti di gentilezza alla settimana. Non doveva essere coinvolto denaro, erano puri e semplici gesti di amore, come scrivere un biglietto di ringraziamento o di apprezza mento, abbracciare qualcuno, donare il sangue, aiutare uno sconosciuto per strada.

I partecipanti che l’hanno fatto per sei settimane di seguito hanno aumentato il loro livello di felicità del 40 per cento!

Come scrivo nel mio libro Mi merito il meglio, siamo esseri sociali, nessuno è un’isola, siamo tutte maglie che costituiscono la grande catena della vita. Siamo qui sulla Terra per contribuire.

Non siamo qui solo per consumare delle risorse, mangiare, respirare, occupare spazio. Siamo qui per fare la differenza attraverso la nostra vita.

Usa la tua vacanza anche per dare il tuo contributo e ti sentirai meglio!

Nel libro Mi merito il meglio cito un antico proverbio cinese:

“Se vuoi la felicità per un’ora, fatti una dormita. Se vuoi la felicità per un giorno, vai a pescare. Se vuoi la felicità per un mese, sposati. Se vuoi la felicità per un anno, eredita una fortuna. Se vuoi la felicità per la vita, aiuta gli altri.”

La domanda chiave qui è: come posso dare il mio contributo?

Ora non ti rimane che mettere in pratica! 

E per aiutarti in questo inizia da qui:

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Quale tra le 20 domande chiave che ti ho appena posto ti porrai per prima?

Scrivimelo nei commenti!