In ricordo di Louise Hay: come amarci giorno dopo giorno

In ricordo di Louise Hay…

 

“La vita è veramente semplice: ciò che diamo ci ritorna Ciò che pensiamo di noi stessi, diventa reale per noi.

Credo che ognuno; inclusa me stessa, sia al 100% responsabile di ogni avvenimento della propria vita, il meglio e il peggio.

Ogni pensiero che abbiamo nella mente, crea il nostro futuro.

Ognuno di noi produce le proprie esperienze tramite pensieri e sentimenti. Il contenuto della mente e le parole con cui ci esprimiamo, creano le nostre esperienze.

Siamo gli artefici delle situazioni, poi gettiamo al vento il nostro potere incolpando gli altri per le nostre frustrazioni.

Nessuna persona, nessun luogo, nessuna cosa ha alcuna autorità su di noi, poiché «noi» siamo gli unici pensatori nella nostra mente.

Plasmiamo le nostre esperienze, la nostra realtà e chiunque sia presente in essa.

Se la nostra mente sarà in pace, armonia ed equilibrio, allora la nostra esistenza ne sarà un riflesso.”

Louise Hay

Il 30 Agosto 2018 sarà un giorno speciale per le milioni persone che grazie a Louise Hay hanno completamente rivoluzionato la loro vita.

Il 30 Agosto 2018 sarà esattamente un anno che l’anima della dolce Louise ha deciso che il suo tempo su questa terra fosse giunto al termine.

Autrice del best-seller internazionale “Puoi guarire la tua vita” che ha venduto 35 milioni di copie in tutto il mondo, pioniera del “pensiero positivo”, colei che con la sua energia e il suo amore per la vita è stata l’esempio vivente di come il pensiero positivo attuato correttamente possa fare miracoli nella propria vita.

Louise Hay è riuscita a conquistare un posto nel cuore di milioni di persone, e anche se il 30 Agosto dello scorso anno ci ha lasciati, il suo metodo, i suoi studi, ma soprattutto il suo modo amorevole e fiducioso di guardare alla vita, le ha permesso di continuare a vivere nel messaggio che tanto si è impegnata a diffondere quando era in vita.

Conoscere e poter imparare da questa grande donna per me è stato un immenso onore e sono grata ogni giorno di essere tra le persone che tengono viva la sua memoria e il suo lavoro.

Ogni volta che vedo nei media italiani e stranieri accanto al mio nome la definizione di  “la Louise Hay Italiana“, sento un tuffo al cuore, un pò per il piacere, un pò per l’immensa responsabilità che comporta portare questo rivoluzionario metodo nel mondo e formare i nuovi insegnanti.

Il lavoro di Louise inizia a muovere i primi passi nel 1976 con la sua prima pubblicazione, un libricino di poche pagine intitolato “Guarisci il tuo corpo”, contenente un elenco di malattie fisiche per ciascuna delle quali vengono esposte le probabili cause psico-emotive che risiedono nei nostri schemi mentali sbagliati e con esse vengono fornite le affermazioni positive per correggere tali schemi.

“Quale di queste affermazioni vi appartiene?

«Sono tutti pronti a saltarmi addosso». «Ricevo aiuto da parte di tutti».

Ognuna di queste convinzioni creerà esperienze assolutamente differenti. Per noi si avvera ciò che crediamo di noi stessi e della vita. L’universo ci sostiene totalmente in ogni pensiero in cui scegliamo di credere In altre parole, la mente subconscia accetta qualsiasi cosa scegliamo di credere.

Entrambi i concetti significano che, per me, si avvera ciò che io credo di me stesso e della vita. Per te, si avvera ciò che tu scegli di pensare di te stesso e della vita, e abbiamo scelte illimitate riguardo a quello che la mente può produrre.

Quando ci rendiamo conto di ciò, ha più senso preferire «Ricevo aiuto da parte di tutti» piuttosto che «Sono tutti pronti a saltarmi addosso».”

Louise è stata la prima ad accorgersi fino in fondo del potere che le affermazioni hanno sulla nostra vita.

Ciò che pensiamo, come lo pensiamo, l’intenzione che diamo ai nostri pensieri e l’enorme impatto che queste possono avere sulla nostra realtà, capaci di portare nella nostra vita tutto ciò che desideriamo.

 

Fu nel 1977, quando le venne diagnosticato un cancro all’utero, che lei riconobbe come una diretta conseguenza della sua incapacità di abbandonare il risentimento che aveva covato dentro di lei per le sofferenze provate nella sua infanzia, che decise di rifiutare le cure mediche convenzionali e iniziò un regime di cura basato sulle affermazioni positive per il perdono e l’abbandono del risentimento, sulla nutrizione naturale, la riflessologia e i clisteri.

Guarì dopo poco tempo da un male considerato incurabile sotto gli occhi stupiti di tutti.

Negli stessi anni Louise si dedica in particolare al sostegno di persone sieropositive o affette da AIDS, iniziando col parlare a poche persone raccolte nel salotto della sua casa fino ad arrivare a tenere discorsi davanti a centinaia di uomini in grandi sale per conferenze.

Il grande successo per lei arrivò nel 1984 quando pubblicò “Puoi guarire la tua vita” rielaborando ed approfondendo il contenuto nel suo primo libricino ottenendo un successo enorme tanto da essere stato tradotto in oltre 30 lingue con oltre 35 milioni di copie vendute in tutto il mondo.

 

Forse è ancora difficile dire che il pensiero positivo possa essere utilizzato come sostituto di una terapia medica, ma sicuramente se utilizzato al meglio riesce ad innescare un cambiamento dentro di noi. 

Ognuno di noi interpreta il pensiero positivo in un modo molto personale, anche a seconda dei livelli di comprensione che sviluppiamo in merito a questo concetto…

…ma ormai anche la scienza, ha dimostrato come il nostro pensiero e la nostra mente possano avere un effetto potente sul nostro organismo.

La PNEI, ovvero la psico-neuro-immuno-endocrinologia ha dimostrato che provare piacere e benessere ad esempio rilasciano un “cocktail” di sostanze curative all’interno del corpo: ormoni, enzimi, neurotrasmettitori, ecc che favoriscono la salute.

Viceversa lo stress e i pensieri negativi favoriscono alti livelli di cortisolo, squilibrano la glicemia, la pressione, il battito cardiaco favorendo la malattia e la depressione.

“Quando siamo bambini, impariamo dalle reazioni degli adulti a provare sensazioni riguardo a noi stessi e all’esistenza.

 

Questo è il modo con cui impariamo a valutare noi stessi e il nostro microcosmo. Ora, se avete vissuto con persone che erano molto infelici, o impaurite, o afflitte da sensi di colpa, o arrabbiate, avrete appreso una quantità di concetti negativi su voi stessi e sul vostro mondo. «Non faccio mai niente di giusto» «È colpa mia» «Sono cattivo se mi arrabbio». Su convinzioni di questo tipo, si fonda una vita frustrante.

Diventando adulti, tendiamo a ricostruire l’ambiente emozionale dei primi anni della nostra vita familiare. Ciò non è né buono, né cattivo, né giusto, né sbagliato, è semplicemente ciò che riconosciamo dentro di noi come «famiglia».

Tendiamo anche a ripetere nei rapporti personali, lo stesso tipo di relazioni che abbiamo avuto con la madre o con il padre, o con quella che essi avevano fra di loro.

Provate a ricordare quante volte avete avuto un amante o un datore di lavoro che era «proprio come» vostra madre o vostro padre. Trattiamo inoltre noi stessi come ci hanno trattato i genitori. Ci sgridiamo e ci puniamo nello stesso modo (se ci ascoltassimo, risentiremmo quasi le stesse parole). Se da bambini siamo stati amati e incoraggiati, ci amiamo e incoraggiamo allo stesso modo.

«Fai tutto sbagliato» «È sempre colpa tua». Quanto spesso vi siete ripetuti queste frasi?

«Sei fantastico» «Ti amo». Quanto spesso vi ripetete parole come queste?”

Abbiamo tutti bisogno di imparare ad amarci.

 

Imparare a lasciare andare ciò che non ci fa bene, ciò che ci ha fatto soffrire, le esperienze dolorose del passato che ci impediscono di godere appieno del nostro presente e futuro è un percorso che tutti coloro che aspirano a una vita piena, soddisfacente e felice, avrebbero bisogno di fare.

Ed è proprio grazie a questa donna meravigliosa che milioni di persone nel mondo hanno trovato la forza di dissolvere dalla loro vita tutto ciò che li teneva intrappolati in una vita che non desideravano.

Grazie a Louise milioni di persone sono tornati ad abbracciare la vita, ad amarla e con essa ad amare se stessi, tanto che cose magnifiche hanno iniziato ad accadere nelle loro vite.

Heal Your Life è quel percorso di crescita da cui tutti noi abbiamo bisogno di partire per essere finalmente liberi di amare noi stessi e la vita.

È un grande onore per me avere l’opportunità di mantenere viva la memoria di questa grande donna e mentore, che mi ha insegnato molto di ciò che so sul potere delle affermazioni e del pensiero positivo, donandomi l’immensa possibilità di poter continuare a diffondere il suo metodo nel mondo.

Se vuoi sperimentare anche tu come il potere delle affermazioni riuscirà cambiare radicalmente il tuo modo di vivere e porterà nella tua vita esperienze meravigliose << inizia da qui >> 

 

Perché come dice Louise Hay: 

“L’amore è la grande cura miracolosa. Amare noi stessi compie miracoli nelle nostre vite.” 

Ci sarai?

Fammelo sapere nei commenti ❤