Viaggiando si impara (con e senza aereo): conoscere se stessi in 3 semplici step

A chi non piace viaggiare?

Sono sicura che se facessi questa domanda davanti a cento persone quasi nessuno alzerebbe la mano.

Qualunque occasione che ci permetta di fare i bagagli o prendere un aereo ci rende felici, si aspettano con ansia e quando finalmente arrivano non si vede l’ora di passare in rassegna l’armadio per trovare i vestiti perfetti per il nostro viaggio verso luoghi inesplorati.

Accade a volte anche di dover lasciare la propria sicurezza nel posto in cui si ha sempre vissuto, per iniziare una nuova vita, che sia dall’altra parte del mondo o nel Paese più vicino.

Le ragioni per cui scegliamo di partire sono milioni: un nuovo lavoro, una nuova università, un nuovo amore o semplicemente perché vogliamo intraprendere una nuova avventura, che ci porta fuori dal sentiero che abbiamo percorso fino a quel momento perché siamo stanchi di conoscerne ogni singolo centimetro.

Il viaggio può essere interpretato davvero in tanti modi…

Spesso partiamo anche per conoscere noi stessi, esplorarci più da vicino e ritrovare la nostra consapevolezza più profonda.

Il viaggio più significativo è infatti quello che avviene all’interno di noi stessi.

Ho parlato spesso con amici sul punto di andare via per una delle ragioni che ho elencato prima, sulla linea di partenza di un percorso che avrebbe apportato un cambiamento significativo nelle loro vite.

L’entusiasmo per qualcosa di nuovo che sta per accadere si alterna alla paura di allontanarsi da tutto quello che era familiare e sicuro.

È una sensazione di smarrimento che si prova spesso quando siamo davanti a un bivio.. È giusto avere paura, le sensazioni contrastanti sono più che normali, sarebbe decisamente strano non provare assolutamente nulla!

Può allora venire da chiedersi:

Perché sottoporsi a queste montagne russe emotive?

La risposta è semplice.

Perché questo è uno dei modi più infallibili che permettono di conoscerci davvero.

Se non ci mettiamo mai alla prova come facciamo a conoscere noi stessi?

Il viaggio è uno dei modi migliori per mettersi alla prova sempre. Ci renderemo conto che forse c’erano delle cose che pensavamo di non poter fare assolutamente a meno ma in realtà non sono così impossibili da lasciar andare. E allo stesso tempo, ci sono anche cose che credevamo di non essere in grado di fare o che ci facevamo paura ma che siamo poi riusciti a superare.

Partire, viaggiare, esplorare è una necessità dell’animo umano.

Allora cosa ti ferma? Parti, fai una scelta sconvolgente, cogli quell’occasione. Esci dal guscio, da quella casa o da quella situazione che ti opprime, tarpa le ali e non ti fa respirare.

Sii coraggioso, perché il mondo è grande e una nuova avventura è sempre dietro l’angolo.
Quella vocina nella tua testa, quella che insinua dubbi ogni volta che pensi di fare qualcosa di diverso dal solito, di strano, proverà a convincerti del contrario. Ti dirà che non ci sono certezze, ti farà un elenco chilometrico di preoccupazioni e ansie e paure per spingerti a stare fermo e accontentarti.

Zittiscila. Non darle ascolto. Sei tu l’artefice della tua vita.

Parlare è facile ma agire poi non è così semplice, ecco allora…

…tre soluzioni per avere la mente libera e l’energia giusta per iniziare il nostro viaggio:

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#1. Il Silenzio interiore
Questo è un ottimo modo per allontanare quel brusio, quella vocina che ci comunica solo stress.
Ci sono tanti modi per ritrovare il silenzio: la meditazione, lo yoga, qi gong, ma anche “solo” stare in mezzo alla natura e fare le cose che amiamo.
Questo ci permetterà di calmare la mente in ogni occasione, anche mentre andiamo a lavoro o guidiamo o facciamo la spesa. Quando la mente è calma il nostro viaggio interiore è piu facile.

 

#2. L’amore è la risposta
Può sembrare scontato, ma ci sono diverse forme di amore che possiamo mettere in atto.
Come scrivo nel mio libro Tutta un’altra vita, Purtroppo nella nostra società il concetto di amore viene automaticamente abbinato all’amore romantico o al sesso e viene lasciato raramente spazio ad altri significati.
Non c’è nulla di sbagliato nel provare amore per un’altra persona, ma dover ricorrere allo stimolo di una relazione amorosa per usufruire di questo magico stato d’animo è condizionante e molto limitante: non sempre nella vita abbiamo qualcuno accanto e anche quando siamo in coppia caricare l’altro di mille aspettative e renderlo responsabile della nostra felicità è la maniera migliore per far naufragare il rapporto.
La nostra capacità di accendere la fiamma dell’amore infatti è ben più ampia.
Possiamo allargare il nostro amore alla vita in generale, alla natura, agli animali, all’umanità, ad un sogno, ad una causa, ad un ideale.
Che cosa vi fa battere il cuore? Per cosa brucia il vostro amore? Cosa vi fa sentire vivi? Cosa vi da energia, entusiasmo? Scoprirlo significa trovare una fonte inesauribile di energia da applicare alla vostra vita.

 

#3. Passaporto alla mano
Ultimo, ma non meno importante. Abbiamo parlato di viaggi, quindi siate sempre pronti a partire.
Avere il passaporto sempre a portata di mano vuol dire essere bendisposti a buttarci in quella cosa nuova che volevamo fare. Adesso che abbiamo zittito la vocina della preoccupazione e fai il pieno di energia, non ti serve altro da mettere in valigia.

Ora che siete pronti a fare questo viaggio, dentro e fuori voi stessi, perché non iniziare da qui?

Spiritualità, Vitalità e Benessere: un viaggio lungo tutto una vita!

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