Come detestare il proprio lavoro

“Ah il tuo lavoro ti fa schifo? Perché non l’hai detto prima? C’è un gruppo di supporto per questo. Si chiama “tutti” e di solito si incontrano al bar.”
Drew Carey

Il mondo è un posto migliore quando le persone fanno quello che sentono di voler fare – dopo avere passato una giornata soddisfacente al lavoro, hai voglia di sorridere alla persona che ti serve la cena o sei più pieno di energia per i tuoi figli. Essere soddisfatti è contagioso. Anche se un cambiamento radicale non è fattibile in questo momento, puoi sempre apportare dei piccoli cambiamenti che possono fare una differenza enorme.

Se vuoi fare un lavoro che ami, ecco le cose da non fare (queste sono le cose da fare se vuoi detestare il tuo lavoro).

1- Fallo per soldi
Lo sai benissimo che i soldi non danno la felicità; non succede mai. Certo, devi mangiare, ma diversamente da quello che la gente crede, puoi acquistare cibo con denaro guadagnato facendo ciò che ti piace e di cui ti importa. Potrebbe anche non essere tanto denaro, all’inizio. Ma se rimani fedele alla tua decisione, alla fine il denaro aumenterà come spiego nel mio libro Crea il lavoro che ami. E se non dovesse succedere, chi se ne importa. Non è il denaro ad essere importante, quello che importa è la soddisfazione. La maggior arte delle cose fatte solo per denaro non danno soddisfazione. A dare denaro sono le cose soddisfacenti a cui ti sei dedicato.

2- Fallo per il titolo o per lo status
A chi interessa se vicino al tuo nome c’è scritto Dottore, Professore, Amministratore delegato. Quello che le persone pensano di te non ha influenza sulla tua soddisfazione. Inizia da dentro. Se quello che stai facendo lo fai per darti un tono al bar o in palestra, è un segnale per darti una botta in testa.

3- Fallo perché in famiglia l’ha fatto qualcun altro
Solo perché i tuoi tre fratelli, i tuoi genitori e tuo zio erano medici, questo non significa che debba diventare anche il tuo scopo. È soltanto una delle innumerevoli opzioni che hai a disposizione. Continua a cercare.

4- Fallo perché alla fine dell’università è il lavoro più prestigioso che puoi trovare
Ma a questo punto lo sai perché è così prestigioso? Stai soltanto prendendo per buona la parola di qualcun altro. L’altro giorno ad un corso un ragazzo ci raccontava che quando ha terminato l’università, tutti pensavano che il lavoro migliore fosse quello di consulente finanziario per una banca. L’ha fatto (e non era la sua passione!) e ha finito per addormentarsi dietro alla scrivania per 5 giorni la settimana. Cerca l’eccitazione, non il prestigio.

5- Fallo così la gente non penserà che sei stupido
Chi se ne importa se da piccolo volevi fare il neuroscienziato ed ora magari adori insegnare yoga ed aiutare le persone a rimanere in forma. Chi se ne importa se le tue qualità incredibili non erano necessarie per fare quello che stai facendo adesso. Sai cosa è davvero intelligente? Passare il tempo facendo qualcosa che ti piace e di cui ti importa davvero.

6- Fai un lavoro solo collegato al tuo ruolo specifico
Le grandi aziende tendono di solito a definire i ruoli lavorativi. Se sei responsabile del reparto in cui impili scatoloni, sei sicuro che non farai niente altro che impilare scatole? Trova un modo per poter aggiungere più valore. Verifica se si possano progettare le scatole per renderle più facili da impilare. Diventa creativo. In che altro modo puoi crescere? (Per questo troverai molti spunti nel mio libro Crea il lavoro che ami)

7- Non conoscere te stesso
Può succedere che tu trascorra quattro anni studiando sui libri universitari imparando tutto lo scibile umano, e poi passi una vita intera senza imparare nulla sull’argomento più importante. Prenditi il tempo per conoscerti.

8- Non provare ad apprendere nuove capacità e non diventare un esperto nel tuo campo
È facile smarrirsi nelle nebbie di un luogo di lavoro inefficace. La stessa cosa fatta per anni. Fai qualcosa per questo! Trova un modo per svolgere il tuo lavoro in sette ore anziché otto (o in altri casi, in due ore invece che in otto). Usa il resto del tempo per migliorarti. Se non hai un lavoro, non gironzolare mendicandone uno. Esci e impara delle capacità pazzesche. Fai in modo di attrarre chi ti può assumere. Puoi diventare un cacciatore di lavori finché non diventi un esperto.

9- Fatti vedere così tanto occupato solo per impressionare le persone
O sei occupato a fare cose importanti e che ti interessano, o vattene in modo da fare cose importanti e che ti interessano. Non è accettabile farti vedere impegnato solo per finta. Questo è l’atteggiamento che richiama la mancanza di attenzione e di voglia. Molte grandi aziende lo fanno ancora perché non conoscono altri modi efficaci per verificare se le persone sono responsabili. Ammazzati di lavoro, fai vedere al tuo capo cosa hai fatto. Se devi rimanere, assumiti allora un incarico che possa farti crescere. Se quello che importa è solo scaldare la sedia, fai un favore a tutti e licenziati. Là fuori c’è un posto migliore per te.

10- Fai il lavoro che potrebbe fare chi ha meno capacità di te
Solo perché fa parte delle mansioni del lavoro che fai, non significa che devi farlo.  Se non riesci ad ottenerlo da un collaboratore esterno, allora trova qualcuno che ami davvero quel compito e accordati con questa persona.

11- Non usare i tuoi punti di forza
Puoi sprecare la tua vita facendo cose per cui non sei portato oppure puoi svegliarti ogni mattina facendo le cose per cui hai un talento naturale. Impara a conoscere i tuoi superpoteri ed usali. Nel mio libro Crea il lavoro che vuoi trovi gli esercizi che ti permettono di capire quali sono i tuoi punti forza e come usarli nel tuo lavoro.

12- Spreca i beni dell’azienda
Non fare il pieno nel serbatoio dell’auto aziendale per avere i punti e vincere così la frigoborsa o più punti per il pieno nella tua auto personale. Non ti interessa se gli altri lo fanno. Tratta il tuo lavoro come se tu fossi il proprietario. Se non lo vuoi fare, allora trovati un posto che ti interessa sul serio.

13- Spreca il tuo tempo
Solo perché per il tuo lavoro ti occorrono tre ore, quando sei libero non sederti davanti a Facebook per il resto della giornata. Trova un modo per renderti utile o vattene. Diventa più bravo in qualcos’altro.

14- Rimanere se sei infelice o solo perché puoi sopportarlo
Questa NON è una buona ragione. L’insoddisfazione e la noia sono le madri dei sogni che muoiono all’alba. Trova SUBITO una via di fuga.

15- Non conoscere le persone che lavorano negli altri reparti
Tu non sei il tuo lavoro. Tu sei tu. Fatti degli amici. Conosci cosa fanno le persone. Vedi cosa ti esalta. Se stai per licenziarti, ti sarà utile sapere dove andrai dopo.

16- Frequenta persone che detestano il loro lavoro
Questa è la cosa peggiore di tutte. L’insoddisfazione alimenta solo altra insoddisfazione. La noia apre la strada solo ad altra noia. La sofferenza alimenta solo altra sofferenza. La buona notizia è che la passione alimenta altra passione. Tu sei la rappresentazione del gruppo di persone che frequenti. Circondati di persone piene di passione. Diventerai anche tu una di queste. E per finire, non ascoltare quello che “loro” dicono e danno per certo. Loro non sono te. Non hanno i tuoi stessi obiettivi o valori.

Svegliati. Informati per camminare su un percorso diverso. E inizia a camminare. Cerca cos’è che ti eccita. È là fuori.