NO! Guida pratica per chi dice sempre di si

Partiamo da una prima considerazione: il problema risiede solo ed esclusivamente dentro di noi.
Abbiamo paura della reazione altrui, delle conseguenze che il nostro rifiuto potrebbe causare.
Abbiamo paura di essere considerati egoisti o di non essere interpellati in un seconda occasione.

Secondo la nostra impostazione mentale “dire sì” è indice di generosità e bontà d’animo, mentre “dire no” è sinonimo di egoismo e cattiveria. Niente di più sbagliato!

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Cadere in questo circolo vizioso, specialmente a lungo termine, crea solamente un effetto negativo, perché saremo sempre costretti a dire di si, per raggiungere le aspettative che gli altri si sono fatti di noi. Cosa succede? Che per soddisfare loro, i nostri bisogni passano in secondo piano, trascuriamo i nostri impegni personali/professionali e chi più ne ha più ne metta, e finiamo per stressarci in modo esagerato.

Prima di imparare a dire di no bisogna scoprire come mai non riusciamo a farlo.

Ecco le principali motivazioni per cui diciamo sempre di si quando qualcuno ci fa una richiesta:

– ci sentiamo costretti ad aiutare gli altri;
– temiamo i conflitti;
– vogliamo essere apprezzati;
– abbiamo paura di perdere un’opportunità;
– non vogliamo rovinare i rapporti.

Se vogliamo essere più specifici, il vero motivo per cui si dice si, è perché si ha paura di non piacere all’altro e di conseguenza l’altro potrebbe avere un pessimo giudizio della nostra persona.

Le ricerche dimostrano che è più facile rispondere con un sì a una richiesta perché dire no mette a disagio e fa emergere emozioni negative, come la colpa, la vergogna, la paura.

Nel remoto caso in cui si dovesse rispondere con un no, diventiamo più propensi a dire sì a tutte le richieste successive. Perché? Perché il senso di colpa che deriva dall’aver detto il no quell’unica volta determina il bisogno di rimediare al danno arrecato per recuperare al presunto torto che abbiamo fatto quella volta in cui ci siamo rifiutati di fare il favore “x”.

Come scrivo nel mio libro “Libera la tua vita”, questa trappola del dire sempre di sì è una maniera in cui siamo stati programmati dall’evoluzione, e nell’antichità aveva un suo ruolo. Nell’età della pietra gli esseri umani che si dimostravano consenzienti, erano sicuramente considerati meno pericolosi e avevano meno probabilità di essere attaccati dai potenti o di farsi dei nemici. Quindi i nostri antenati hanno imparato a sviluppare un atteggiamento di sottomissione non tanto diverso da quello che hanno alcuni cani quando incontrano dei loro simili dominanti: abbassano la coda, evitano lo sguardo diretto, nascondono i denti, si trattengono dall’abbaiare. È come se dicessero: Non sono pericoloso.

In modo analogo, anche noi umani abbiamo appreso non solo a nascondere la nostra aggressività ma anche a sminuire la nostra forza e le nostre potenzialità per paura dello scontro, di essere criticati, attaccati, o anche per il bisogno di approvazione e armonia.

Se non sei in grado di dire no nel momento in cui ti rendi conto che le cose non vanno bene per te, alla fine diventi un tutt’uno con quella palude. Mangia quello che ti danno, parla come ti dicono di parlare e non dire quello che invece vorresti. Cercando di compiacere tutti perdiamo ogni traccia di autenticità e originalità.

Impariamo allora a dire di no e liberarci da queste sabbie mobili!

Fai attenzione a cosa ti piace, a cosa ti dà benessere e a cosa viceversa drena la tua energia, a quando sei vero e a quando cerchi invece di impressionare una giuria invisibile.
Questo ti aiuterà a smettere di usare la moneta altrui (ovvero svendere i tuoi sogni, le tue credenze o i tuoi valori), per acquistare approvazione e rispetto.

Quando e in che modo scatta questa trappola nella tua vita? Come agisce? Quali sono i suoi effetti? Rende la tua vita migliore? Aiuta le tue relazioni? Come puoi trasformarla? Cosa diresti al tuo migliore amico se si comportasse così? Cosa hai bisogno di fare di nuovo? Cosa hai bisogno di smettere di fare?

Ecco alcune domande utili per imparare a dire di no:

– Cosa significa per te dire sempre di sì?
– Cosa hai bisogno di credere, di pensare, per imparare a dire di no?
– Quali sono le cose a cui vuoi dire di no oggi?
– Come puoi dirlo in maniera gentile?

Ti capita mai di dire sempre di si per fare felici gli altri? Hai trovato uno o più modi per uscire dalle sabbie mobili dell’assenso?

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