Il decalogo della felicità

«La felicità è il bene più alto e lo scopo dell’esistenza umana.»
– Aristotele

La ricerca della felicità non è egoismo, ma un diritto sancito anche dall’ONU, che da due anni ha introdotto la giornata mondiale della Felicità (il 20 marzo), intesa come “scopo fondamentale dell’umanità”.

Le ricerche provano che la felicità può essere imparata, insegnata, sviluppata, e su questo assunto ho scritto il mio libro Mi merito il Meglio, 40 passi per imparare a essere felici e migliorare la nostra vita. Molta gente crede che il proprio livello di felicità sia qualcosa su cui non ha controllo: un colpo di fortuna, un dono di una buona stella che può sparire in un attimo. Ma non è così. La felicità è un’abilità, e come tale possiamo apprenderla. Possiamo imparare a essere felici indipendentemente da tutto. E una volta che abbiamo raggiunto uno stato di felicità, mantenerlo è solo la conseguenza di impegno e sforzo personale. Tutti possediamo i semi della felicità: sono dentro di noi per diritto di nascita. Abbiamo solo bisogno di imparare a svilupparli.

Il problema è che molto spesso scegliamo di complicarci la vita con schemi di pensiero tossici e limitanti che ci spingono nel mare della negatività e ci allontanano dai nostri sogni, come scrivo in Libera la Tua Vita.

Gli studi scientifici sono concordi nell’affermare che le persone felici percepiscono il mondo come più sicuro, hanno più fiducia in se stesse, prendono decisioni più facilmente, sono più tolleranti, più soddisfatte, più vitali e più sane. Alcuni studi sostengono addirittura che le persone felici vivono dai quattro agli undici anni in più. La felicità non solo ci fa sentire meglio, ma ci fa vivere meglio e più a lungo. Viceversa, quando siamo infelici siamo più irritabili, meno flessibili, e tendiamo a creare più problemi a noi stessi e agli altri. La ricerca della felicità non è quindi, come qualcuno potrebbe pensare, un gesto egoistico. Tutt’altro. È un dono per noi stessi e per il mondo. Un dono che ognuno di noi merita per diritto di nascita.

Ecco allora il decalogo della felicità!

1. Ama te stessa/o
La relazione che non verrà mai meno è quella con te stessa/o prima che con gli altri. Sii dolce e paziente con te stessa/o, nutri i tuoi pensieri con affermazioni positive e potenzianti. Smettila di criticarti, di essere un giudice severo che condanna gli errori che fa. Impara dai essi, sii aperta/o al feedback e datti il permesso di migliorarti giorno dopo giorno.

2. Sorridi
Sorridere è un’attività naturale che distende i muscoli, ci rilassa e ci fa apparire più belli.
Donare il tuo sorriso ai tuoi amici o a perfetti sconosciuti è un’iniezione istantanea di felicità. Provare per credere!

3. Coltiva il sentimento della gratitudine
La gratitudine è uno degli elementi base nella ricetta della felicità. La Vita ci circonda continuamente di doni, ma sta a noi sapere riconoscerli e accettarli. Ogni sera, prima di addormentarti, scrivi 5 cose per cui sei grata/o all’Universo e riempi di gioia il tuo cuore!

4. Circondati di persone positive
Circondati di persone positive, che ti fanno stare bene. Condividete del tempo insieme e imparate l’uno dall’altro!

5. Fai esercizio fisico
Il corpo è il tempio della nostra anima e in questo senso va rispettato, onorato e mantenuto al meglio. Prenditi cura del tuo corpo, scegli uno sport che ti fa stare bene e praticalo più che puoi. Non è necessario sfiancarsi in palestra per ore e ore, nè correre maratone. Anche una semplice passeggiata, meglio ancora se a contatto con la natura, va bene per mantenere il fisico in forma.

6. Mangia bene
Noi siamo quello che mangiamo. Quando puoi, mangia cibi freschi e di stagione, rispettando i ritmi di Madre Terra. Sperimenta le alternative che il mercato ti offre, scegli con consapevolezza la benzina da immettere nel tuo corpo, proprio come faresti con la tua macchina. Su Crudo e Servito, puoi scaricare gratutitamente le prime pagine dei libri dedicati all’alimentazione e provare nuove ricette.

7. Medita e lascia spazio alla creatività
Così come è importante nutrire il corpo e la mente, è fondamentale anche nutrire la nostra anima. Ritagliati anche solo 10 minuti al giorno per stare con te stessa/o e meditare in un posto tranquillo. Lascia spazio alla creatività: dipingi, ascolta musica, scrivi, crea. Ti accorgerai di possedere capacità che non pensavi neanche di avere!

8. Impara qualcosa di nuovo e spezza la routine
Le ricerche dimostrano che siamo più felici quando impariamo qualcosa di nuovo.
Un piatto diverso, una lingua straniera, un nuovo hobby. Ci sono tanti modi per uscire dalle nostre abitudini e dagli automatismi. Man mano che li mettiamo in atto, allarghiamo il nostro perimetro di sicurezza e in questo nuovo spazio possiamo scoprire nuove passioni, nuove capacità e nuovi modi di vivere.

9. Celebra i tuoi successi
Ricordati di celebrare i tuoi successi, anche quelli più piccoli. Come fai a mantenere viva la motivazione se non celebri mai i tuoi successi? Sii creativa/o!

10. Rilascia il passato…e il futuro. Vivi il presente!
L’unico momento che esiste veramente è il presente. Ieri è già passato, domani non è ancora arrivato. Che senso ha continuare a tormentarsi per cose già avvenute e che non possono essere cambiate o pre-occuparsi per eventi che potrebbero non accadere mai?
La respirazione consapevole è uno strumento molto efficace per riportarci nel qui ed ora. Quando ti accorgi di essere in preda all’ansia, alla preoccupazione o altre emozioni negative, rilasciale con due o tre respiri profondi e immagina che nella tua vita entrino amore, luce, chiarezza. Questo ti renderà felice!

APG - Modulo di PNL -neurosemantica e Coaching