Giocando con visivo, auditivo, cinestesico e… dialogo interno

L’8, 9 e 10 giugno è iniziato a Dozza il nuovo primo anno de LUCE.

33 tra “maghi” e “apprendisti maghi” della Neuro-Semantica  si sono trovati per iniziare un profondo percorso di crescita personale e professionale. I giochi sono iniziati con la visione e valori di BlessYou e della Neuro-Semantica, con le basi della comunicazione e con lo studio e la pratica degli accessi oculari e dei sistemi rappresentazionali: visivo, auditivo, cinestesico e dialogo interno (VAKAd in acronimo).

Francesca, una delle nuove ricercatrici de LUCE, ci ha inviato l’eccellente email che segue e che esemplifica in maniera elegante e divertente la parte verbale dei 4 sistemi.

…proprio oggi mi ha scritto il mio simpaticissimo buddy, e ci siamo interrogati sulle emozioni, sui pensieri e sulle azioni nuove che questa esperienza sta suscitando in noi.

Io sono felice, assolutamente felice di aver capito ed interiorizzato che sto “scegliendo” la mia vita, mentre prima la subivo.

Ti invio, in allegato, le mie sensazioni: ho cercato di scriverle usando i predicati dei diversi sistemi rappresentazionali…

A presto

Francesca

VISIVI
Illuminatissimo staff di BlessYou!

Volgo lo sguardo ai giorni trascorsi con voi, sbircio tra i ricordi, vedo apparire, nello schermo della mia mente, le immagini vivide dei miei eroici compagni di viaggio;

ed ancora, scorgo i capelli ed i pensieri fiammeggianti di Susanna, l’apparenza celtica di Marica, l’energia fotovoltaica di Francesco, il pelo scuro e lucido di Caligola, l’eleganza sinuosa di Lucia, il sorriso con turbante di Nicola (citazione da Chopra);

metto a fuoco, nel mirino della mia lupara bianca, i contenuti chiari, ed anche graficamente corretti, delle vostre lezioni, vedo i risultati già raggiunti, ed un lampo squarcia i dubbi di questo mio scolorito presente, che invece oggi appare vivido e abbagliante (rima).

Sicuramente mi avete rivelato qual è la strada da percorrere, ma c’è di più, ancora di più di tutto questo: per la prima volta vedo, con assoluta chiarezza, che la strada da percorrere è importante come la meta da raggiungere.

CINESTETICI
Calorosissimo staff di BlessYou!

I ricordi mi afferrano mentre ripenso al tempo trascorso con voi e vorrei sgretolare il passato per formare e modellare il mio presente, di nuovo qui, accanto a voi, stretti in un abbraccio avvolgente che ci unisce nuovamente (rima).

Sento la  vostra mancanza e, nello stesso tempo, avverto una vicinanza di idee e di intenti con i miei compagni di viaggio;

non mi sento oppressa, irritata, calpestata da nessuno di voi, nutro un profondo affetto per tutti, tanto da riuscire persino a perdonarvi (parzialmente e tiepidamente) per il fatto di essere più giovani e più alti di me…

Risento il terreno friabile del passato, il rimbalzo inutile delle mie speranze, il tonfo sordo delle mie cadute, il battito violento delle mie paure sull’uscio bagnato dal pianto, (e quindi scivoloso), della mia vita: ed ecco, un pizzicotto mi desta da quest’incubo, il tocco di una mano amica mi accarezza mentre mi accovaccio nella quiete improvvisa di un nuovo presente insieme a tutti voi.

Vi stritolo nel mio abbraccio

PS Saluti tanti a Caligola, lo sento raschiare la porta nel tentativo (vano) di entrare e quindi adattarsi con solerte pazienza ai 30 estranei che invadono la sua casa, rompendogli i gabbasisi

AUDITIVI DIGITALI
Vorrei parlare con voi, staff di BlessYou!

Ma poi ci ripenso e preferisco parlare con me stessa…

Da un’analisi attenta e approfondita dell’attuale situazione, che ci vede coinvolti in questa nuova esperienza, emerge un dato significativo: questa cosa ha un senso, è giusta, sono anzi conscia e consapevole di un nuovo stato di benessere che sta emergendo in me.

Eppure, contravvenendo alla mia indole allegra e spensierata, assolutamente scevra da qualsiasi inutile elucubrazione, sono indotta a chiedermi: “Non è che questo attuale stato favorevole, che rasenta l’eccitazione e l’esaltazione, è in realtà adducibile alla cannetta offertami da mio nipote e da me incautamente aspirata?”

Avrei fatto meglio a rifiutare? O invece ho fatto bene ad accettarla, nel profondo convincimento che sarei stata vittima, ugualmente, del fumo passivo?

In ogni caso avrei dovuto riflettere a lungo, prima di accettare.

Essere o non essere… questo è il problema.

UDITIVI
Armonioso staff di BlessYou!

L’eco delle vostre voci è musica per le mie orecchie!

Sento un crescendo di emozioni e nuove melodie, dentro di me, mentre la vita assume il ritmo di una ballata e ruba il tempo ad un valzer di Strauss.

Sono in sintonia con i miei compagni di viaggio, anzi vorrei danzare con tutti perché non riesco ad immaginare una vita immobile e perché, come nel tango, se vuoi fare un passo in avanti, devi perdere l’equilibrio per un attimo.

Ho capito che a volte gli uomini mettono note a margine sotto i paragrafi della tua vita, mettono in riga persino le emozioni, aprono tutte le porte usando le stesse chiavi.

La musica è una disciplina e la felicità è una decisione.

Scelgo di sentire la paura ma scelgo anche di non ascoltarla.
Scelgo
di sentire in sogno una voce di flauto, un adagio che, lentamente, impone il silenzio a tutte le cose.

Allegro con brio, a tutti voi
Francesca