Come guarire l’insonnia di neonati e bambini …con le parole giuste

Qualche mese fa, Lorena, giovane mamma e brillante allieva del nostro programma biennale L’UCE, ci ha parlato del problema invalidante del sonno regolarmente e continuamente interrotto (insonnia) della sua bambina.

Il sonno è il filo dorato che tiene insieme la nostra salute ed il nostro corpo.

Thomas Dekker

E’ bastato condividere un paio di applicazioni di modelli di Neuro-Semantica per vedere Lorena rasserenata e partire con sorriso e determinazione pronta a metterli in pratica con la sua piccola Nicòle.

A risultato, straordinario, ottenuto, abbiamo chiesto a Lorena di condividere la sua esperienza che crediamo possa essere d’ispirazione e d’aiuto a tante mamme e papà che si trovano ad affrontare una situazione simile.

Lasciamo ora che siano le parole che ci ha scritto Lorena a guidarvi nella magia

“E’ per me un onore essere testimone della “magia” della Neurosemantica.
Grazie agli strumenti acquisiti durante il percorso L’UCE sono riuscita a raggiungere un obiettivo che mi stava profondamente a cuore. Dopo la nascita della mia bambina ogni notte era un tormento, ripetutissimi risvegli sono durati per ben due anni e mezzo, sono riuscita a contarne anche quindici a notte.
Sfinita, frustrata mi sono informata, ho consultato specialisti, fatto trattare la piccola da diversi osteopati ed ho utilizzato rimedi omeopatici, mi sono fortemente rifiutata di somministrarle farmaci che le conciliassero il sonno…

L’incontro con Lucia e Nicola è stato determinante. E’ stato spontaneo iniziare ad applicare la straordinaria teoria, da loro magistralmente e generosamente trasmessa nella mia quotidianità, partendo innanzitutto dal rapporto con Nicòle.

L’ho dolcemente accompagnata nel mondo dei sogni con la fiaba creata appositamente per lei e con lei, utilizzando le giuste parole, il giusto tono di voce, sentendomi sicura nel mio ruolo di mamma.
Non sapevo quanto tempo avrei impiegato per ottenere notti serene, ma ero certa che quello era il giusto modo.
Dopo una settimana Nicòle ha iniziato ad addormentarsi rapidamente, dopo un mese si svegliava solo due, tre volte a notte ed ora dorme serenamente e ininterrottamente!
Il suo amico GhiroGoro, oltre ad essere sempre presente nelle fiabe da noi inventate, è diventato il suo miglior amico immaginario!!
Ed io continuo così a portare la magia neuro semantica nella mia vita.”