Nel post precedente abbiamo parlato dell’importanza di contribuire alla vita degli altri. Vogliamo dedicare questo post a 6 qualità da sviluppare per farlo. 6 qualità che ci aiutano nell’essere al servizio degli altri e in generale 6 qualità utili per creare relazioni profonde, di crescita, armoniose, amorevoli, divertenti e di successo.
Se ti interessa essere al servizio delle altre persone, ecco 6 qualità da sviluppare:
1) Cosapevolezza
Come scrivo in Mi merito il meglio, Richard Alpert, ex psicologo di Harvard diventato negli anni Settanta un famoso insegnante spirituale col nome di Ram Dass, ha definito le relazioni come lo yoga dell’Occidente. Ciò significa che, se lo vogliamo, le relazioni sono una via verso l’evoluzione. Gli altri infatti sono i nostri migliori insegnanti.
Attraverso la loro stessa vita, ci mettono di fronte alle nostre scelte, anche quelle che non vorremmo guardare. Così una mamma con un bimbo ci può ricordare la nostra decisione di non fare un figlio, o la nostra impossibilità di diventare madri; una persona di successo ci può rammentare la nostra scelta di ignorare i nostri talenti e di non investirci fino in fondo.
Perciò è molto utile comprendere cosa il raffronto con gli altri fa emergere in noi. Una buona domanda per stimolare la consapevolezza è: che cosa esattamente mi infastidisce? Quali significati ho collegato a questa persona o a questo comportamento, e perché? Chi o cosa mi ricorda?
2) Empatia
“Empatia” significa essere capace di sintonizzarti con i pensieri e le emozioni degli altri. Ti permette di essere consapevole e di riconoscere cosa sta succedendo nella vita delle altre persone.
Una cosa che puoi fare per svilupparla è allenarti all’ascolto. Mentre sei con una persona chiediti: sto davvero ascoltando? Quanto tempo ho parlato e quanto ho ascoltato?
3) Compassione
“Compassione” significa entrare in connessione con le difficoltà ed il dolore degli altri in modo da agire per essere d’aiuto e sostegno; questo è fondamentale per il servizio. Puoi renderti conto che non siamo separati da chi soffre e questo ti aiuterà a cercare di trasformare questa sofferenza.
Per sviluppare la compassione chiediti: cosa deve essere vero per questa persona per comportarsi in questo modo? Quali difficoltà e sofferenze deve avere passato?
4) Pazienza
La “Pazienza” comprende anche l’impegno verso gli altri, l’imparare ad avere a che fare con i problemi e le incertezze altrui in maniera produttiva. Vuole anche dire non pretendere di avere gratificazione immediata per te. Come scrivo nel mio libro Mi merito il meglio viviamo in un mondo iperattivo, tanto che più una persona è occupata e di fretta, più è considerata importante. Viviamo in un mondo dove chiamiamo ricche le persone che hanno molti soldi e poco tempo e povere quelle che hanno molto tempo e pochi soldi. Viviamo nell’era del tutto e subito. Solo che ciò che funziona per molti aspetti della nostra vita, non funziona per la nostra evoluzione. La nostra anima ha bisogno di tempi diversi. E spesso anche le relazioni.
Per sviluppare la pazienza pensa a questo. Se volessi sciogliere un nodo, quale sarebbe la via migliore, snodarlo pazientemente o tirare con forza i due lacci?
5) Integrità
Vuoi essere descritto come una persona integra ed etica? Qualcuno di cui ci si può fidare?
Ecco alcune domande di auto-coaching per monitorare la tua integrità.
Fai quello che dici di fare? Rimani costante e degno della tua parola, verso i valori degli altri e verso i tuoi?
6) Coraggio
Il “Coraggio” di servire gli altri non è sempre facile. Può far emergere difficoltà e dolore. Ci vogliono coraggio e volontà per guardare in faccia le nostre paure e fronteggiare le avversità. Servire gli altri ci può portare a rischiare il nostro tornaconto personale per il miglioramento di tutte le persone coinvolte.
Una buona domanda da farsi per nutrire il coraggio è: cosa farei in questa situazione se non avessi paura di fallire/essere deriso/soffrire?
Le nostre relazioni riflettono totalmente chi siamo come persone. Mentre cresciamo e cambiamo il nostro modo di relazionarci con gli altri, diventiamo capaci di superare il comportamento del “prima io” e quindi impariamo ad avere relazioni più sane e più forti.
Continua a contribuire alla vita degli altri e resta aperto a comprendere lo scopo ed il significato di ogni relazione che incontri sul tuo cammino!